giovedì 27 giugno 2013

CAUDALIE: UN PROFUMO ''FIGUE'' DEVE EVOCARE COSE BELLE

Io non capisco come fanno gli addetti ai lavori delle fragranze, gli annusa profumi, a tirare fuori il mondo da una boccetta. Ci sentono un trilione di cose dal frutto della passione al legno del sud Africa, dall'incenso indiano alla mela cotogna caramellata nel rum. Non li capisco ma li invidio fortemente: con il naso scoprono mondi (olfattivi ed evocativi) che tu nemmeno a visitarli con la reflex in mano puoi. 

Non riuscendo ad estrapolare dalla botticina di vetro ogni essenza o nota del profumo (perchè si chiama così), io vado ad emozioni e ricordi, ossia ciò che per me una fragranza deve poter suscitare e portare alla memoria. Non mi piacciono i profumi melensi, da iperglicemia, vanigliati, zuccherati, ma non amo nemmeno quelli da uomo duro che non deve chiedere mai se non: "Hai qualche profumo da consigliarmi che non sia vetiver, sandalo o tabacco scaduto?"

Mi piacciono profumi, note, sentori che mi riportano in un determinato momento e in un luogo preciso, in compagnia di persone o cose che mi han lasciato qualcosa, anche un fico secco, perchè no?




Ebbene ogni stagione ha il suo insieme di note, le note di testa che son quelle più taglienti che ti arrivano subito dopo aver spruzzato il profumo, le note di cuore che arrivano una mezzoretta dopo quelle di testa e sono il centro pulsante della fragranza, generalmente fiorita, e le note di fondo che ti accompagnano fino alla dipartita dalla pelle del profumo. Il mio insieme di note di questa estate è l'agosto-settembre dell'infanzia, quando si faceva la vendemmia coi nonni e mi mettevo un foularino colorato in testa perché la mia pelle era sempre troppo chiara e i miei capelli sempre troppo biondi. E' lui il mio profumo di questa estate: Figue de Vigne di Caudalie azienda cosmetica francese attenta alla qualità green delle materie prime utilizzate per la bellezza della donna, nata tra i vigneti di Bordeaux dalla passione di una donna: Mathilde Tomas. 
A Mathilde Eaux Fraiches Figue de Vigne ricorda un bel pomeriggio estivo sull'isola Le Lande, all'ombra delle foglie di fico, a me la vendemmia e l'acqua profumata al bergamotto che si spruzzava nonna dopo il bagno.




Tks to Caudalie

CAUDALIE: UN PROFUMO ''FIGUE'' DEVE EVOCARE COSE BELLE

Io non capisco come fanno gli addetti ai lavori delle fragranze, gli annusa profumi, a tirare fuori il mondo da una boccetta. Ci sentono un trilione di cose dal frutto della passione al legno del sud Africa, dall'incenso indiano alla mela cotogna caramellata nel rum. Non li capisco ma li invidio fortemente: con il naso scoprono mondi (olfattivi ed evocativi) che tu nemmeno a visitarli con la reflex in mano puoi. 

Non riuscendo ad estrapolare dalla botticina di vetro ogni essenza o nota del profumo (perchè si chiama così), io vado ad emozioni e ricordi, ossia ciò che per me una fragranza deve poter suscitare e portare alla memoria. Non mi piacciono i profumi melensi, da iperglicemia, vanigliati, zuccherati, ma non amo nemmeno quelli da uomo duro che non deve chiedere mai se non: "Hai qualche profumo da consigliarmi che non sia vetiver, sandalo o tabacco scaduto?"

Mi piacciono profumi, note, sentori che mi riportano in un determinato momento e in un luogo preciso, in compagnia di persone o cose che mi han lasciato qualcosa, anche un fico secco, perchè no?



lunedì 24 giugno 2013

CURVY OUTFIT: UN PO' POSITANO E UN PO' SVIZZERA

Le contraddizioni fanno parte della natura umana. L'indecisione a volte anche. Quando decidi di raggiungere la tua migliore amica ( nonché fratella siamese per colori, forme, attitudini e comportamenti) che vive in Svizzera  ( rigore, logica, pulizia, ordine e fiori ovunque, anche nelle narici del vicino) devi saper fare la valigia. In Svizzera piove. Tendenzialmente piove, poi capitano anche il sole e l'amico cielo terso, ma l'uggiosità è tipica, e quando un timido raggio irrompe tra i nuvoloni bassi che sovrastano le fattorie e le mucche allo stato brado, tutti impazziscono: prendono la bici, escono, camminano, corrono, pattinano, pedalano, nuotano, bevono, bevono, bevono... Di questa avventura vi parlerò nei prossimi giorni però.
Torno alle contraddizioni: sì, ho approfittato del famoso raggio che irrompe per scattare queste foto, con un vestito di Positano color sabbia, con le maniche ampie e le balze a fiorellini di campo, con il merletto che ne orla la gonna, con un biker borchiato che metti a gennaio. E sì, il vestito di Positano fa tanto mare e lo stivale fa tanto Swiss e la mia espressione fa tanto sono tornata dalle terme di Kostanz e ho la faccia da trota al cartoccio!















My outfit:
abito: Positano tks to Gordita boutique P.za Duomo, Pavia
bikers: Primadonna
borsa: artigianato
bracciale: Creattiva

CURVY OUTFIT: UN PO' POSITANO E UN PO' SVIZZERA

Le contraddizioni fanno parte della natura umana. L'indecisione a volte anche. Quando decidi di raggiungere la tua migliore amica ( nonché fratella siamese per colori, forme, attitudini e comportamenti) che vive in Svizzera  ( rigore, logica, pulizia, ordine e fiori ovunque, anche nelle narici del vicino) devi saper fare la valigia. In Svizzera piove. Tendenzialmente piove, poi capitano anche il sole e l'amico cielo terso, ma l'uggiosità è tipica, e quando un timido raggio irrompe tra i nuvoloni bassi che sovrastano le fattorie e le mucche allo stato brado, tutti impazziscono: prendono la bici, escono, camminano, corrono, pattinano, pedalano, nuotano, bevono, bevono, bevono... Di questa avventura vi parlerò nei prossimi giorni però.
Torno alle contraddizioni: sì, ho approfittato del famoso raggio che irrompe per scattare queste foto, con un vestito di Positano color sabbia, con le maniche ampie e le balze a fiorellini di campo, con il merletto che ne orla la gonna, con un biker borchiato che metti a gennaio. E sì, il vestito di Positano fa tanto mare e lo stivale fa tanto Swiss e la mia espressione fa tanto sono tornata dalle terme di Kostanz e ho la faccia da trota al cartoccio!



venerdì 21 giugno 2013

BERLINO FASHION WEEK SPECIALE CURVY IS SEXY!

Berlino ormai da anni è diventata una delle capitali delle tendenze, del fashion, dei creativi, del design, insomma una pacchia in cui tutto ciò che è meritevole di essere chiamato figo ci confluisce e si mette in mostra.

Ed è proprio Berlino, capitale di uno stato che a dirla tutta non mi è stato mai simpatico (mah..direte voi che ce frega che ce importa!) che si prepara a dare il via alla primissima edizione di Curvy is sexy, fiera espositiva interamente dedicata ai brand over 46, curvy friendly e plus size. Un mondo nostro, un padiglione gigantesco tutto per le morbidose come molte delle mie lettrici, e me medesima e tale. 





Curvy is sexy si svolgerà nella capitale tedesca dal 2 al 4 luglio 2013 in concomitanza con Bread&Butter, Premium e la Mercedes Benz Fashion Week, presso gli spazi rinnovati della Deutsche Telekom AG Hauptstadtrepräsentanz ( un bel nomignolo facile facile da annotare sul quaderno di viaggio!)

Diversi i brand made in Italy che sventoleranno il tricolore del fashion curvy in Berlin, tra questi Pretty Mode che presenterà in anteprima le collezioni primavera estate 2014 di Paola Joy e PJ Jeans.

Io l'ho scritto...poi non dite che non ve l'avevo detto! Mi stanno un filino più simpatici sti tedeschi dai.

BERLINO FASHION WEEK SPECIALE CURVY IS SEXY!

Berlino ormai da anni è diventata una delle capitali delle tendenze, del fashion, dei creativi, del design, insomma una pacchia in cui tutto ciò che è meritevole di essere chiamato figo ci confluisce e si mette in mostra.

Ed è proprio Berlino, capitale di uno stato che a dirla tutta non mi è stato mai simpatico (mah..direte voi che ce frega che ce importa!) che si prepara a dare il via alla primissima edizione di Curvy is sexy, fiera espositiva interamente dedicata ai brand over 46, curvy friendly e plus size. Un mondo nostro, un padiglione gigantesco tutto per le morbidose come molte delle mie lettrici, e me medesima e tale. 



mercoledì 19 giugno 2013

NON POSSO FARE A MENO DI TE. STARE IN FISSA.

Ci sono quelle cose per le quali vai in fissa e non ti si schiodano di dosso. Oggetti, profumi, cibi, comportamenti, atteggiamenti, manie che in determinati periodi devi avere, usare, spruzzare, mangiare, dire fare baciare lettera testamento!
Quello che segue è una sorta di Fatti di Guapy (che ho smesso di fare da qualche tempo perché quando hai la testa che è un frullatore... solo pappette possono uscire!) rapportato alle fisse del momento.




A parte il mio Note formato mattonella da ernia inguinale che mi serve per condividermi a bomba ci sono gli irrinunciabili.




T shirt minchione ma toghe. Non sono mai stata un'amante della t shirt con il jeans o il bermudino, tanto meno abbinata alla gonnella fru fru con stampa 70'. Nella vita però si può sempre invertire la rotta e scoprire gusti inaspettati, anche se sei una curvy girl. Detto fatto. tipo questa


Idratazione anche mentre sei in fila alle poste. L'estate vuol dire afa e sudore, appiccicarsi a quello che hai di fianco in fila perchè vuole passare davanti ma ti rimane incollato all'avambraccio. Significa anche matita e mascara colato (nonostante il primer super aggrappante che nemmeno i muratori), significa goccioloni sulla fronte e ciuffo che si riduce a 4 maxi capelli ben separati su di essa. Acqua termale Avene salvami tu: ne consumo a litri, manco la bevessi; bottigliona a casa o durante i viaggi, bottiglina che se posso me la metto pure nella pochette 9 x 4.


Zeppe e stick Compeed anti visciche. E' vero per me le zeppe rappresentano la calzatura estiva per eccellenza. Ci so camminare sui tacchi anche violenti e improponibili, ma la mia pianta del piede a fine serata sembra una braciola sulla carbonella e brucia come l'inferno. Il giusto compromesso sono le zeppe, anche altissime per carità, ma pur sempre mettibili e con le quali ci puoi camminare e stare in ballo anche 10 ore al giorno, considerati pure i sampietrini del centro. Se proprio ti devi mettere il tacco impegnativo c'è sempre l'altro salvavita ( o salva piedone) che si chiama: stick anti visciche Compeed, che ti fa lo strato di pellicola trasparente sul piede, tallone e mignolino e non se ne parli più.


Rosso. Red. Rojo. Rouge. Sì, sto proprio in fissa con il rossetto rosso (con lo smalto rosso ho in realtà un rapporto d'amore da una decina di anni). Mi piace perché ti fa glamour, ti fa giusta, ti fa rock, ti fa sentire super top ( oddio..ho detto super top? schiacciatemi violentemente le nocche delle dita).


L'orto è anti crisi e la verdura sa di verdura. Si, sono una ragazza di campagna, lo sono sempre stata e sono fierissima di esserlo; almeno ho visto nascere dei vitellini, ho dato da mangiare ai conigli ( non necessariamente d'angora e con la gabbietta fuxia), sono passata dalle galline ovaiole tutte le mattine, annusavo l'odore della macina, sgranocchiavo le pannocchie e mi perdevo nel giallo dei chicchi essiccati al sole sull'aia. Tutta questa mia bio(grafia) per dire che amo l'orto e i suoi frutti, perché le zucchine sanno di zucchine, i rapanelli sono rosse mongolfiere, i fiori di zucca sono di un arancio-giallo che sembra dipinto, le pesche sono zuccherine e profumate, l'insalata è fresca tutti i giorni, i fagiolini sono teneri e il pomodoro non ha pesticidi e ha un sapore meraviglioso che ti ricorda quando facevi la conserva con la nonna e il fornellone restava acceso per giornate intere in cortile.


NON POSSO FARE A MENO DI TE. STARE IN FISSA.

Ci sono quelle cose per le quali vai in fissa e non ti si schiodano di dosso. Oggetti, profumi, cibi, comportamenti, atteggiamenti, manie che in determinati periodi devi avere, usare, spruzzare, mangiare, dire fare baciare lettera testamento!
Quello che segue è una sorta di Fatti di Guapy (che ho smesso di fare da qualche tempo perché quando hai la testa che è un frullatore... solo pappette possono uscire!) rapportato alle fisse del momento.




A parte il mio Note formato mattonella da ernia inguinale che mi serve per condividermi a bomba ci sono gli irrinunciabili.


lunedì 17 giugno 2013

L'ESTATE IN PIANURA PADANA, BASTA IMMAGINARE IL MARE

Abbiamo passato tre mesi, quelli passati, a lamentarci lagnosamente di quanto fossero in ritardo il caldo, il sole, l'afa, il torpore, il sudore, le zanzare, l'Autan, il drink ghiacciato, il cloro della piscina e l'estate in generale. Dopo due giorni di numero io ne ho già piene le scatole, ve lo devo confessare, e se c'è una cosa che mi urta il sistema nervoso è essere appiccicosi dopo due ore dall'uscita del bagno. Non c'è cosa peggiore.
L'estate è bella, frizzante, allegra, spensierata ( per chi può esserlo tutto l'anno, ovvio) ma è impegnativa se vivi in pianura padana, quel luogo angusto dove le zanzare sono deltaplani e l'afa ti rende le giornate pesanti e le gambe leggere ( che tipo collassi un giorno sì e l'altro anche, però sei preparata e quindi hai il magnesio e il potassio in borsa!).
L'estate è bella al mare, se vivi al mare, se sei una tipa da mare. Invece qui te la puoi solo immaginare e ti accontenti del fiume, della sabbia che invece è erba, dei granchi che invece sono dei lucci e dei chioschi in paglia che invece sono degli ape car con la scritta Mimmo Gelati.
L'estate sarà anche glamour e cool, ma va bene anche in mutande e ciabatte ( come recita la mia t shirt What is the answer? ). Se sei al mare.














My outfit:
t shirt: What is The Answer (tks to) t shirt davvero simpatiche e dai messaggi dissacratori e pungenti, una tee social ideata da Giaia e Mattia che si sono lasciati ispirare dai dialoghi sui social da portare a spasso con ironia. Questa la loro pagina Facebook What is the answer?
shorts: HM
shes: Superga
sunglasses: Carrera vintage anni 70 (del papà!)
borsa di paglia: no brand

L'ESTATE IN PIANURA PADANA, BASTA IMMAGINARE IL MARE

Abbiamo passato tre mesi, quelli passati, a lamentarci lagnosamente di quanto fossero in ritardo il caldo, il sole, l'afa, il torpore, il sudore, le zanzare, l'Autan, il drink ghiacciato, il cloro della piscina e l'estate in generale. Dopo due giorni di numero io ne ho già piene le scatole, ve lo devo confessare, e se c'è una cosa che mi urta il sistema nervoso è essere appiccicosi dopo due ore dall'uscita del bagno. Non c'è cosa peggiore.
L'estate è bella, frizzante, allegra, spensierata ( per chi può esserlo tutto l'anno, ovvio) ma è impegnativa se vivi in pianura padana, quel luogo angusto dove le zanzare sono deltaplani e l'afa ti rende le giornate pesanti e le gambe leggere ( che tipo collassi un giorno sì e l'altro anche, però sei preparata e quindi hai il magnesio e il potassio in borsa!).
L'estate è bella al mare, se vivi al mare, se sei una tipa da mare. Invece qui te la puoi solo immaginare e ti accontenti del fiume, della sabbia che invece è erba, dei granchi che invece sono dei lucci e dei chioschi in paglia che invece sono degli ape car con la scritta Mimmo Gelati.
L'estate sarà anche glamour e cool, ma va bene anche in mutande e ciabatte ( come recita la mia t shirt What is the answer? ). Se sei al mare.



mercoledì 12 giugno 2013

URBANOMANIA TI COCCOLA LA TESTA CON REDKEN

Sotto il sole cocente dei Navigli del sabato mattina, popolati da pseudo atleti appiedati o in sella alla bici che ci devi fare un mutuo, entro da Urbanomania, salone sulla Alzaia Naviglio Grande a Milano, dove i tuoi capelli vengono coccolati come non mai. A dire il vero vieni coccolata anche tu. Samuele (che indossa una t shirt con Doraemon...mille punti, è già mio amico!) mi assicura: "Esci di qui che sei un fiorellino di campo". Io gli credo e, alla fine dei trattamenti per capelli Redken che ho testato, gli ho dato anche ragione. Ogni mattina il cruccio di chi come me ha capelli sottili come gli spaghi e robusti come la carta velina è: come caspita la metto apposto questa testa?. Alla fine, quando ormai tutto è perduto, ti fai la crocchia come la Eleonora Abbagnato, un po' più spettinata e corri al lavoro, ma sabato no, decido di farmi coccolare. 


Io con lo staff Urbanomania Alberto, io, Rita e Samuele






Iniziamo a pianificare la colorazione del capello, visto che in testa prima di entrare da Urbanomania avevo giusto quei 3 o 4 colori ossidati da mesi. Scelgo il colore da applicare sulle radici, un castano scuro molto caldo della linea Redken Chromatics:  nuova colorazione senza ammoniaca e inodore (giuro sembra un fango fresco che non brucia e non cola) , che avvolge la cuticola e veicola all'interno del capello un mix di pigmenti ed estratti di proteine, fortificando X2 il capello con un risultato colore 4D: riflesso brillante ( a specchio direi!), colore vibrante lunga durata, e 100% copertura dei capelli bianchi.






E via al risciacquo. C'è qualcosa che mi rilassa particolarmente di questa acqua e profuma. Curiosa come non mai chiedo al mio hairstylist addicted to Doraemon: " Ma da dove arriva questo profumo?". Ebbene, l'acqua, che ha un doppio getto, viene decalcarizzata da una parte e vitaminizzata dall'altra: ti sparano un gyser di vitamina C in testa! Meraviglioso




Fase due della colorazione, questa volta sulle lunghezze. Scegliamo una sorta di violaceo scuro, un'orchidea arrabbiata ecco. Il secondo trattamento Redken ai miei capelli bisognosi d'affetto si chiama Shades EQ Cream & Cover Plus: colorazione capace di offrire un ricco e profondo colore e una lucentezza incredibile, senza effetto ricrescita. E poi vuoi mettere? Contiene olio di melograno e proteine del riso; come si può non uscire di lì come un fiore di campo trendy?


Colorati sono colorati, ma sono ancora dei poveri capelli denutriti e sottili. Corriamo ai ripari subito con Redken Chemistry System: trattamento di ricostruzione del capello personalizzato e preparato al momento per tutti i tipi di capelli: fini o grossi, colorati o naturali, secchi, ribelli. L’incredibile rivoluzione del prodotto sta nell’utilizzo delle proteine che sono il vero motore dell’efficacia e della trasformazione della chioma perché donano forza e flessibilità, ribilanciano il PH dei capelli e li lasciano più sani e brillanti
Sono quasi felice di trovarmi impacchettata di pellicola manco fossi un pollo da rosticceria. 





Specchio specchio delle mie brame, chi ha il capello più a specchio del reame? Io, e grazie allo staff delizioso e troppo giusto del salone Urbanomania e ai prodotti Redken. Promossi tutti, a pieni voti!

Photo ( e pazienza) by Angelica Losi

I saloni Urbanglam Milano li trovate in:
GLAMOUR: 02.29522103, Via Enrico Noe 2, Milano
URBANOMANIA: 02.58111796, Via Alzaia Naviglio Grande 34, Milano
Li trovate anche su FB UrbanGlam Milano

URBANOMANIA TI COCCOLA LA TESTA CON REDKEN

Sotto il sole cocente dei Navigli del sabato mattina, popolati da pseudo atleti appiedati o in sella alla bici che ci devi fare un mutuo, entro da Urbanomania, salone sulla Alzaia Naviglio Grande a Milano, dove i tuoi capelli vengono coccolati come non mai. A dire il vero vieni coccolata anche tu. Samuele (che indossa una t shirt con Doraemon...mille punti, è già mio amico!) mi assicura: "Esci di qui che sei un fiorellino di campo". Io gli credo e, alla fine dei trattamenti per capelli Redken che ho testato, gli ho dato anche ragione. Ogni mattina il cruccio di chi come me ha capelli sottili come gli spaghi e robusti come la carta velina è: come caspita la metto apposto questa testa?. Alla fine, quando ormai tutto è perduto, ti fai la crocchia come la Eleonora Abbagnato, un po' più spettinata e corri al lavoro, ma sabato no, decido di farmi coccolare. 


Io con lo staff Urbanomania Alberto, io, Rita e Samuele