Tra uno starnuto e un colpo di tosse, con la voce da citofono scassato e il naso screpolato (non ho 97 anni, anche se dall'attacco di questo post potrebbe sembrare), devo comunque ammettere che la primavera mi piace. E' una stagione che appaga i sensi. Mi sono guardata attorno, e non ho aguzzato solo il senso visivo, no, ci ho aggiunto anche l'olfatto, il tatto, l'udito e il gusto, giusto per essere completa, per viverla appieno questa Primavera.
Ho capito (e ho annotato da diligente scrivano-donna) cosa mi piace e cosa no. Ho capito anche che esistono gli #hashtag di primavera.
-Fiori: vi vedo nei chioschi, nei prati che disturbano di colore l'erbaccia, nei mazzi dei "Rosari" tra i tavolini del bar; vi vedo finti, all'Ikea, spiccicati sulle camicine per bene, sui pantaloni capri, sulle prime zeppe in vetrina. Vi vedo, vi annuso, vi compro. Non posso fare a meno anche di postarli su Instagram #flowerpower.
-L'orto: ortaggi, verdure, vegetali, wellness, bio. #Seseibioseifio (pronunciato alla fiorentina senza "c")
-Nippon: la febbre da sushi del sabato sera -lunedì pranzo, martedì a merenda e mercoledì a colazione- è ormai dilagante. Palline di riso a profusione, interi torrenti (controcorrente) svuotati da qualsiasi salmone, alghe, avocado. Purché sia #sushitime #avocadoisthenewananas
-Sandali da turista bavarese con caviglia lussata: sandali, o ciabattone con listelli mozza-piede, basta che abbiano una bella para a contrasto di almeno quattro centimetri, pari...tutta pari, tipo ortopedia. #flatformood
-Maglietta con l'ombelico di fuori che indossava Brenda Walsh: oggi se la metti con la gonna a vita alta è meglio, ma sta bene allo 0,78% della popolazione femminile mondiale. #iltopècrop
-Le prime gite al mare: non sto nemmeno a descrivere perché altrimenti mi viene il magone dal non poterci andare (sto facendo settecentotredici lavori di ogni tipo: dal giornalismo al restauro mobili). #ciaoproprio.
-Pastel: la primavera, si sa, porta con sé i colori pastello, i rosa confetto, i gialli smunti, i verde lattementa e gli azzurrini da è-nato-è-maschio! Salvo solo il lilla, declinato al glicine-indaco-lavanda, il resto lo lascio volentieri ai completi per la cresima. #FaberCastell
-Dieta: scatta il planning micidiale, la tabella trimestrale che ci porterà dritta sul bagnasciuga con meno panza, gluteo sodo, interno coscia scolpito, addome carapace e braccia toniche. Se il planning funziona, finirete dritte in lista per la beatificazione! #Ineedamiracle
-Protagonismo 2.0: smorfie, facce da culo di pollo, labbroni glassati, guance appiccicate, baci al cane, abbracci alla nonna, baci al moroso. Purchè si usi la fotocamera interna da 1 pixel-virgola-cinque e si pigi su share with. #selfie