venerdì 29 novembre 2013

DONNE CON LE CURVE: IL PRIMO MAGAZINE ITALIANO DEDICATO ALLE CURVE

Chi segue questo blog (e la mia pagina FBInstagram e Twitter) sa di cosa sto parlando: un'avventura meravigliosa quanto -forse- pazza nella quale la sottoscritta e un gruppone ben sortito di blogger e contributors stanno credendo. Sto parlando di Donne con le Curve, il primo magazine italiano dedicato alle curvy e plus size, quelle ragazze che, come me, sono rappresentanti e portatrici di morbidosità diffuse, ma si sentono sostanzialmente Donne a 360 gradi e, magari, gnocche! 

Un magazine bimestrale allegro, frizzante e completo, colmo di messaggi positivi: consapevolezza, accettazione e autostima. L'idea è venuta a Giorgia Marino, blogger di Morbida la Vita, Direttore Editoriale ed Artistico del magazine, io l'ho seguita a ruota (anche se è bionda e con gli occhi azzurri) e sono diventata il Direttore Responsabile. Abbiamo pensato di rivolgerci a voi che, non indossando una tg 38, vi siete talvolta sentite trascurate dalle riviste patinate, abbiamo creduto -con un bagaglio di esperienza personale- di potervi consigliare, indirizzare, raccontare. 



Donne con le CURVE, uscito proprio in questi giorni con il suo numero d'esordio nel panorama editoriale, non è solo in formato cartaceo, ma si affaccia al mondo digitale e social, puntando a soddisfare le preferenze di chi ci vorrà leggere e supportare, siano esse lettrici tradizionali o "nerd style".



Potete trovare Donne con le Curve sul sito in costante aggiornamento e ricco di contenuti extra 

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DONNE CON LE CURVE: IL PRIMO MAGAZINE ITALIANO DEDICATO ALLE CURVE

Chi segue questo blog (e la mia pagina FBInstagram e Twitter) sa di cosa sto parlando: un'avventura meravigliosa quanto -forse- pazza nella quale la sottoscritta e un gruppone ben sortito di blogger e contributors stanno credendo. Sto parlando di Donne con le Curve, il primo magazine italiano dedicato alle curvy e plus size, quelle ragazze che, come me, sono rappresentanti e portatrici di morbidosità diffuse, ma si sentono sostanzialmente Donne a 360 gradi e, magari, gnocche! 

Un magazine bimestrale allegro, frizzante e completo, colmo di messaggi positivi: consapevolezza, accettazione e autostima. L'idea è venuta a Giorgia Marino, blogger di Morbida la Vita, Direttore Editoriale ed Artistico del magazine, io l'ho seguita a ruota (anche se è bionda e con gli occhi azzurri) e sono diventata il Direttore Responsabile. Abbiamo pensato di rivolgerci a voi che, non indossando una tg 38, vi siete talvolta sentite trascurate dalle riviste patinate, abbiamo creduto -con un bagaglio di esperienza personale- di potervi consigliare, indirizzare, raccontare. 

mercoledì 27 novembre 2013

IL PIUMINO GIUSTO PER LE GIORNATE BRRRR...

Mi piace l'inverno, ma ho sempre avuto una avversione tremenda nei confronti dei piumini. Ricordo l'ultimo piumino indossato con felicità, e mi tocca tornare indietro con la memoria in seconda elementare, quando forse avevo fatto l'influenza e perso quei cinque chili perchè avevo le placche in gola.
Perchè tutto questo ostracismo nei confronti del piumino? E' inverno, si battono i denti dal freddo (mentre scrivo questo post ci sono 2 gradi e mezzo fuori!) e sto ancora qui a raccontarmela su quanto il piumino mi faccia sentire goffa, impacciata e omina Michelin?

Ragazze, amiche di curve e rotondità, so di non essere sola: trovare il modello di piumino plus size che più ci soddisfi e cada bene sulla nostra figura è cosa assai complicata. 
In questo post ho raccolto qualche spunto adocchiato in giro in questi giorni. 


ALETRNATIVO...
OLTRE Piumino lungo dettaglio tricot con cappuccio-pelo




so' CHIC...
OLTRE Piumino corto doppiopetto in tessuto e pizzo 

VERNICE...


COLLEGE...


MIX w/coat...

FIORELLA RUBINO Piumino con parti in tessuto modello ad A collo a ciambella



MANTELLA...

SKI ADDICTED...



CAMU...

PARKA INSPIRED...



ALAMARI...


BASIC...


COMFY SPORT...







IL PIUMINO GIUSTO PER LE GIORNATE BRRRR...

Mi piace l'inverno, ma ho sempre avuto una avversione tremenda nei confronti dei piumini. Ricordo l'ultimo piumino indossato con felicità, e mi tocca tornare indietro con la memoria in seconda elementare, quando forse avevo fatto l'influenza e perso quei cinque chili perchè avevo le placche in gola.
Perchè tutto questo ostracismo nei confronti del piumino? E' inverno, si battono i denti dal freddo (mentre scrivo questo post ci sono 2 gradi e mezzo fuori!) e sto ancora qui a raccontarmela su quanto il piumino mi faccia sentire goffa, impacciata e omina Michelin?

Ragazze, amiche di curve e rotondità, so di non essere sola: trovare il modello di piumino plus size che più ci soddisfi e cada bene sulla nostra figura è cosa assai complicata. 
In questo post ho raccolto qualche spunto adocchiato in giro in questi giorni. 


ALETRNATIVO...
OLTRE Piumino lungo dettaglio tricot con cappuccio-pelo

lunedì 25 novembre 2013

CURVY OUTFIT: AMO IL CUOIO, IL MARRONE-FUXIA E VEDERE IL MONDO

Io amo l'inverno quando mi regala giornate di sole inaspettato. Tu sei già pronta con la pelle del muflone sintetico con la quale coprirti, e invece, guarda un po', puoi permetterti anche solo un cappottino di lana sfoderato (che fa molto fraticello cistercense!).
Io amo tante cose in questo periodo:
Amo il Borgo basso di Pavia, la mia città, e questa location, quella della Lavandera dal Burg (la lavandaia del borgo) con i colori nitidi e puliti.
Amo vedere finalmente il mondo. Questa esige una spiegazione: ho ritirato da tre giorni gli occhiali da vista nuovi, grandissimi, con una montatura particolarmente importante; li amo alla follia, sono il completamento della mia faccia. Ci vedo!
Amo i pois, o pallini, su questo vestito di Rossella Carrara che non metto mai: da quando l'ho acquistato è la seconda volta. Mi piace sentirmi Minnie, a modo mio.
Amo indossare i calzettoni di lana sopra le collant colorate; se fanno capolino dallo stivale ancora meglio.
Amo il cuoio negli accessori: il suo odore, il color coloniale, il fatto che si sporchi e mi piaccia ancora di più. Amo gli zaini e, neanche a farlo apposta, sono tornati di gran moda. Ne presi uno circa otto anni fa: lo trovai in un negozio vintage on line, di Docksteps, capientissimo e foderato in scozzese rosso-verde.




E poi, beh, amo i nuovi progetti, le conoscenze proficue, i sorrisi regalati senza interessi, le braccia aperte e tese verso me, una spalla sulla quale appoggiarmi, andare a letto stanca sapendo di aver prodotto qualcosa di buono, aver scoperto una pizzeria vicino casa che merita l'asporto almeno una volta ogni dieci giorni; amo i complimenti inaspettati, le lettrici (e lettori) di questo spazio strambo, il mio cane che esige cibo in continuazione e le coperte spesse.










My outfit:
cappotto: Kitana by Rinascimento
vestito: Rossella Carrara
stivali: Il Sellaio
zaino: Docksteps vintage
cintura: Oltre
collant: Calzedonia
orologio: Chronotech

CURVY OUTFIT: AMO IL CUOIO, IL MARRONE-FUXIA E VEDERE IL MONDO

Io amo l'inverno quando mi regala giornate di sole inaspettato. Tu sei già pronta con la pelle del muflone sintetico con la quale coprirti, e invece, guarda un po', puoi permetterti anche solo un cappottino di lana sfoderato (che fa molto fraticello cistercense!).
Io amo tante cose in questo periodo:
Amo il Borgo basso di Pavia, la mia città, e questa location, quella della Lavandera dal Burg (la lavandaia del borgo) con i colori nitidi e puliti.
Amo vedere finalmente il mondo. Questa esige una spiegazione: ho ritirato da tre giorni gli occhiali da vista nuovi, grandissimi, con una montatura particolarmente importante; li amo alla follia, sono il completamento della mia faccia. Ci vedo!
Amo i pois, o pallini, su questo vestito di Rossella Carrara che non metto mai: da quando l'ho acquistato è la seconda volta. Mi piace sentirmi Minnie, a modo mio.
Amo indossare i calzettoni di lana sopra le collant colorate; se fanno capolino dallo stivale ancora meglio.
Amo il cuoio negli accessori: il suo odore, il color coloniale, il fatto che si sporchi e mi piaccia ancora di più. Amo gli zaini e, neanche a farlo apposta, sono tornati di gran moda. Ne presi uno circa otto anni fa: lo trovai in un negozio vintage on line, di Docksteps, capientissimo e foderato in scozzese rosso-verde.


giovedì 21 novembre 2013

OUTFIT: A VOLTE CIO' CHE SEMBRA NON E'. UN VESTITO CHIARO, IN LANA!

Io con il colore chiaro e con la lana ho problemi. E' proprio un rapporto conflittuale da quando -credo- avevo quattro anni e, per il sommo gaudio di mamma Angela, iniziavo a farmi gli abbinamenti da me (che poi sono diventati "gli outfit" che fa più figo!). Mai e poi avrei pensato di indossare questo vestito; possiede tutti i contro possibili e immaginabili: lana, color panna, estremamente fasciante su fianchi-pancia-addome (zona altresì nota come Ahi che dolor), e lunghezza a giro gluteo (per la cui tonicità si potrebbe fare davvero molto di più!). Però ha un punto gigantesco a suo favore: ha una scollatura che di più belle ne ho viste poche in giro, semplicemente perchè non ce l'ha; una camicia di forza ricamata solo da un lato con un roseto rampicante. Per farla breve, alla fine, questo capo della Collezione invernale di Mariagrazia Panizzi mi è piaciuto un sacco e me lo sono messo -senza pensarci troppo- su un leggins in simil pelle e con i boots MUK2 di Karma of Charme (ve ne ho parlato qui ).

A volte ciò che può sembrare amico, non è. Altrettante volte, ciò che sembra qualcosa lontano da noi, si avvicina come se l'astigmatismo svanisse; queste foto, ad esempio, sembrano scattate all'alba vero? Beh ma a volte ciò che sembra alba non è (cit Afterhours). Era al tramonto, e pioveva forte.









My outfit:
abito: Mariagrazia Panizzi
leggins: MissValeriaEffe
boots: Karma of Charme
cuffia: Camaieu

OUTFIT: A VOLTE CIO' CHE SEMBRA NON E'. UN VESTITO CHIARO, IN LANA!

Io con il colore chiaro e con la lana ho problemi. E' proprio un rapporto conflittuale da quando -credo- avevo quattro anni e, per il sommo gaudio di mamma Angela, iniziavo a farmi gli abbinamenti da me (che poi sono diventati "gli outfit" che fa più figo!). Mai e poi avrei pensato di indossare questo vestito; possiede tutti i contro possibili e immaginabili: lana, color panna, estremamente fasciante su fianchi-pancia-addome (zona altresì nota come Ahi che dolor), e lunghezza a giro gluteo (per la cui tonicità si potrebbe fare davvero molto di più!). Però ha un punto gigantesco a suo favore: ha una scollatura che di più belle ne ho viste poche in giro, semplicemente perchè non ce l'ha; una camicia di forza ricamata solo da un lato con un roseto rampicante. Per farla breve, alla fine, questo capo della Collezione invernale di Mariagrazia Panizzi mi è piaciuto un sacco e me lo sono messo -senza pensarci troppo- su un leggins in simil pelle e con i boots MUK2 di Karma of Charme (ve ne ho parlato qui ).

A volte ciò che può sembrare amico, non è. Altrettante volte, ciò che sembra qualcosa lontano da noi, si avvicina come se l'astigmatismo svanisse; queste foto, ad esempio, sembrano scattate all'alba vero? Beh ma a volte ciò che sembra alba non è (cit Afterhours). Era al tramonto, e pioveva forte.


martedì 19 novembre 2013

BRUMOTTI E' TROPPO ADVANCED, COME IL CHRONOTECH E LE IMPENNATE

Impennate, frenate, curve, discese, pendìì, strade sdrucciolevoli e buche. Io amo andare in bicicletta, ma non in modo serio; vado forte sì, però non ho mai pensato che con una bici sotto il popò potessi diventare una campionessa di uno sport "da bici"! Poi con la mountain bike, ad esempio, ho un bruttissimo rapporto: mi fa male la schiena, ha le marce cambio shimano (viva le televendite...l'ho imparata da lì) che fanno rumore e non mi affascina. In più ne avevo una, color giallo fluo, dalla quale sono caduta miseramente finendo sullo spartitraffico al bivio vicino al mio paese! Insomma, non sono una che con la due ruote ci sa fare dei numeri. Prendete quel fuori di testa di Vittorio Brumotti: è campione di bike trial, ha nove record mondiali riconosciuti dal Guinness dei Primati, va su una passatoia di ferro larga otto centimetri come me in una doppia corsia, e si fa i piani del Burj Khalifa a Dubai in 2 ore e 20 minuti. 

Avrei voluto chiedergli come si fanno "le penne", però poi ho preferito ascoltare ciò che aveva da dire, quando l'ho incontrato all'B Hip Store di Corso Vittorio Emanuele a Milano, e ho imparato, parlandoci, che:

-Brumotti è testimonial di Chronotech e ne va fierissimo perchè rappresenta quella generation advanced che lo vede come assoluto protagonista...se non è advanced lui!
-Brumotti ha 70 tatuaggi, il primo l'ha fatto dietro la nuca, a 15 anni
-Brumotti è un personaggio della tv, sì, ma si esalta quando parla del suo passato da muratore che scrostava i muri
-Brumotti ha una fidanzata bellissima (la Palmas, come la chiama lui), ma ha una vita fatta di giornate di 67 ore, e manco gli bastano
-Brumotti è umile, veste casual, assomiglia vagamente a Gesù ed è sempre in bici, però non disdegna l'abito "figo" da red carpet!
-Brumotti va fiero dei suoi calli e li esibisce
-Brumotti ha fatto stendere due uomini a terra, in un negozio del centro di Milano, come fossero due trichechi in amore a Santa Cruz e li ha "saltati" con la bici sfiorando i "gioielli di famiglia" con il copertone!
-Brumotti dice "abombazzaaaa" almeno sei volte ogni quarto d'ora

....magari la prossima volta mi insegnerà a fare le penne!


A bombaaazzaaaaa!!


















Tks to Binda press staff

BRUMOTTI E' TROPPO ADVANCED, COME IL CHRONOTECH E LE IMPENNATE

Impennate, frenate, curve, discese, pendìì, strade sdrucciolevoli e buche. Io amo andare in bicicletta, ma non in modo serio; vado forte sì, però non ho mai pensato che con una bici sotto il popò potessi diventare una campionessa di uno sport "da bici"! Poi con la mountain bike, ad esempio, ho un bruttissimo rapporto: mi fa male la schiena, ha le marce cambio shimano (viva le televendite...l'ho imparata da lì) che fanno rumore e non mi affascina. In più ne avevo una, color giallo fluo, dalla quale sono caduta miseramente finendo sullo spartitraffico al bivio vicino al mio paese! Insomma, non sono una che con la due ruote ci sa fare dei numeri. Prendete quel fuori di testa di Vittorio Brumotti: è campione di bike trial, ha nove record mondiali riconosciuti dal Guinness dei Primati, va su una passatoia di ferro larga otto centimetri come me in una doppia corsia, e si fa i piani del Burj Khalifa a Dubai in 2 ore e 20 minuti. 

Avrei voluto chiedergli come si fanno "le penne", però poi ho preferito ascoltare ciò che aveva da dire, quando l'ho incontrato all'B Hip Store di Corso Vittorio Emanuele a Milano, e ho imparato, parlandoci, che:

-Brumotti è testimonial di Chronotech e ne va fierissimo perchè rappresenta quella generation advanced che lo vede come assoluto protagonista...se non è advanced lui!
-Brumotti ha 70 tatuaggi, il primo l'ha fatto dietro la nuca, a 15 anni
-Brumotti è un personaggio della tv, sì, ma si esalta quando parla del suo passato da muratore che scrostava i muri
-Brumotti ha una fidanzata bellissima (la Palmas, come la chiama lui), ma ha una vita fatta di giornate di 67 ore, e manco gli bastano
-Brumotti è umile, veste casual, assomiglia vagamente a Gesù ed è sempre in bici, però non disdegna l'abito "figo" da red carpet!
-Brumotti va fiero dei suoi calli e li esibisce
-Brumotti ha fatto stendere due uomini a terra, in un negozio del centro di Milano, come fossero due trichechi in amore a Santa Cruz e li ha "saltati" con la bici sfiorando i "gioielli di famiglia" con il copertone!
-Brumotti dice "abombazzaaaa" almeno sei volte ogni quarto d'ora

....magari la prossima volta mi insegnerà a fare le penne!


A bombaaazzaaaaa!!