CANTON ZURIGO E TERME DI COSTANZA: HEIDI E' NATA QUI

   Niente mare. E pensare che per me non c'è vacanza senza una distesa d'acqua salata in cui farsi dondolare e disidratare pelle e capelli. Nessuna spiaggia del sud Italia o della Spagna, della Grecia.
No, le mie vacanze 2013 le ho trascorse tra la Svizzera tedesca del Canton Zurigo e Konstanz in Germania. 
Che poi io ne sono sicura: Heidi è nata qui, o meglio Jhoanna Spyri (chi???) che ha ideato e scritto la storia della piccola orfana svizzera, aveva descritto al meglio il paesaggio.
Monti, mucche, campanacci che fanno da colonna sonora mentre giri il sugo, griglia rovente sui legni arsi alle 23.00, salsicce di ogni tipo sempre pronte e la birra Panaché più buona che io abbia mai bevuto. Amici e tanto amore condiscono la mia settimana.

Cascate del Reno 

Pronta per il lavaggio!!

Guapy a Winterthur

Schaffhausen

Un paesino graziosissimo sulle attraversato dal fiume Reno e a cinque minuti di macchine dalle famose cascate.

Particolare della cupola del Munot (monastero sul colle di Shaffhausen)

Il Munot

A spasso per il centro di Konstanz ( città troppo troppo toga!)

Cibi da passeggio:  cioè una salsiccia di 15 cm in una sfoglia al formaggio. Col Kaiser direi!

Robiole al sole

Terme di Costanza ( Konstanz Bodensee): farsi frullare le chiappausen nell'idromassaggio, di notte, vista lago. 

Il culto dell'aiuola che la vedi e fai OOOOH! Lungolago Konstanz

Zurich
Una delle metropoli svizzere. Caotica, lussuosa, precisa, pulita. Il tipo da centro sociale rastafariano e l'impiegato di banca con il Patek Philippe sulla stessa barca a bere birra sul lago.

Particolare di Bodenstrasse Zurigo ( praticamente gli Champs Elysees svizzeri: negozi lussuosissimi e trionfo di orafi e orologerie da sbavo. Per me comune mortale è inarrivabile!)

Cose e case che ho amato ( Zurich See) 

Jucker Farmart detta anche Fattoria delle Zucche. Qui mangi cibi sani, ribes che sembrano perle, sali in cima al pagliaio vista lago di Pfaffikon e porti gli amici in cariola!

Photo By ME medesima e tale, Marco Distaso e Michela Mastrogiacomo