SONO UNA CUOCA CHE VA A TEATRO BORCHIATA

Punto primo: non voglio rompere le santissime con la depurazione dell'organismo post cibo a quintali (già ci devo fare un pezzo per lavoro e non mi pare il caso di rimarcare che sono un pesce palla agonizzante gusto tiramisù!!).

Punto secondo: non essendo una purista fashion, non ho fotografato per bene l'outfit di capodanno con il dettaglio anche sul glitter tuffato nel gel acrilico delle unghie (io ho cartilagine mia non polimeri sintetici passati nel fornetto). E su questo secondo punto come ovviare? Come mostrare all'universo mondo la mia mise per il Capodanno? Mah, il fatto é che a teatro, dove ho trascorso la serata sino alla Mezzanotte (strepitoso il Musical Frenkeinstein Junior della Compagnia della Rancia!!!), non si potevano fare foto, la pochette era decisamente mignon per contenere una reflex, e i preparativi per la serata sono stati...turbolenti. In sostanza: non ho nemmeno una foto, manco dei fuochi d'artificio, del brindisi; solo delle pics fatte con il note a batteria 11 e dei particolari di vita vissuta durante le feste. Sintetizzo a punti e immagini queste giornate anche se non ve ne importa una beata fava:

• Cucinare i tutti i luoghi, in tutti i laghi e tutto ciò che di commestibile c'è! Mi sono destreggiata tra pentole, casseruole, vassoi e mestoli e  ho preso il diploma da architetto di tartine.
• Il salmone affumicato crea assuefazione e se non stai attenta lo pucci anche nel caffelatte al posto delle macine.
• A volte ritornano: dopo 15 anni io e il mio papino abbiamo rifatto il presepe con tanto di capanna home made e erba medica al posto del muschio...che alterativi! "Sì, ma Pà, guarda che i Re Magi li devi togliere, arrivano all'Epifania mica adesso". " Allora metto i due che fanno la polenta". Istès!
• La guest star canina dei film di Natale. Io il prossimo anno la porto a fare le selezioni per quei film in cui i cani, possibilmente mastodontici e bianchi a pelo lungo, si prestano a farsi mettere in testa cappelli in panno rosso e ad impacchettare regali in compagnia di marmotte, oche e giovani elfi.
• Regali azzeccati. Sì, devo dire che a sto giro non mi posso lamentare..no no no!
• Io a Capodanno vado teatro con gli ankle boots open toe borchiati, una robetta finefine, alla faccia del bon ton...però con la gonnellina di pizzo e raso che da ventitre anni giace nell'armadio di mamma (che era decisamente più chic!) e i manicotti in gorilla di lana ci stanno dai!
• Natale e voglia di fare l'immobiliarista. Ogni anno ti coglie così, all'improvviso, dopo l'ultima noce pecan: il Monopoli.
• Cioccolato...io sono qui: conquistami!